between Real Madrid, Atletico and Rayo Vallecano
Il freddo di febbraio a Milano è pungente, il campionato italiano ha già emesso il suo verdetto più importante: l'Inter è troppo forte, vincerà lo Scudetto a mani basse. Ho un viaggio da fare a Madrid, il weekend mi sembra l'ideale per respirare un'aria meno gelida e un entusiasmo diverso. Volo low cost, arrivo in Spagna con la convinzione di staccare la spina: tapas bar, musei, una passeggiata nel parco del Buen Retiro e movida. L'intenzione è quella di divorare la città in 48 hours without thinking about football, Real and Atletico. I feel a bit 'as Dante and identify my friend Miguel de Chamartin in Virgil, he will be my guide. Yet Madrid seems to me the whole heaven, hell and purgatory, I jumped, I just hurt my squire will accompany the same. And 'Saturday, Real Madrid chasing Barcelona in the standings and playing at home with Espanyol. Miguel I do not usually save pistolotto over Madrid and Barcelona in favor of the arbitrators: I do not care they have stolen Kaka and Ibrahimovic.
Right next to the Plaza Mayor is a tienda that sells "las Camisetas" teams in La Liga: I have to buy a memory. I can not cheer merengues or claret, I decide which is the Rayo Vallecano la mia squadra del cuore. Chiedo alla proprietaria del negozio se hanno la classica maglia bianca con la banda rossa della squadra del barrio de Vallecas, mi risponde con un'altra domanda: "Perché proprio quella?" ed io: "Non posso tifare Real o Barça". Mi guarda stranita e mi chiede di dove sono: "Milano", le dico. Evita di approfondire per quale squadra tifo (le avrei risposto per il bel calcio ndr) e mi dice con aria solidale: "Voi avete Berlusconi, qui c'è Zapatero", chiudo il discorso, non voglio addentrarmi nella politica, torno a parlare di calcio. Mi spiega di Vallecas e del quartiere povero, del presidente Ruiz Mateos e del fallimento del suo gruppo di aziende, la Rumasa, e di aver ceduto la proprietà del club alla moglie Maria Teresa Rivero Sanchez, diventata idolo della tifoseria a tal punto che lo stadio della squadra porta il suo nome. Compro una sciarpa del Rayo, saluto e vado via.
Dopo aver consumato cioccolata calda e churros, il Bernabeu è una tappa d'obbligo. Da Plaza del Sol devo cambiare una linea di metro e fare in tutto cinque fermate: ok ci andiamo. La maestosità della "casa blanca" incute timore. Sono le 19.30, la folla comincia ad addensarsi nelle vicinanze dello stadio: donne, bambini accompagnati da genitori, sciarpe, magliette, cappellini, una marea bianca della quale resto impressionato. L'entusiasmo si respira nell'aria, sono tentato di comprare il biglietto e vedere il traditore Kakà giocare in un'altra team. Miguel asks me if ... In five minutes I have a taquilla: 4.o amphitheater background norte. So far we have, vomitory 517-n. Vomitory? I do not understand, but the word makes me laugh. After an endless series of escalators are practically hanging from the roof of the Bernabeu, overlooking the pitch at a height sidereal that I almost feel sick. I think that word makes it a good idea.
too easy for Gara el Madrid, Espanyol is little stuff. Mark Sergio Ramos, Kaka and doubles closes Higuain. It 's a real triumph, not only for the home team but also for the eyes and the endorphins. Back to the hotel with the scarf of Rayo, an immediate revaluation of the Madrid, I apologize to Miguel, who will accompany me the next day al Vicente Calderòn per completare il mosaico. L'Atletico è il club della classe operaia di Madrid: lo stemma ne rappresenta l'essenza. Il bianco e il rosso a strisce sulla maglia deriva dal fatto che, tempo fa, le divise erano facilmente ricavabili dai fondi dei materassi (di quel colore ndr). Oggi non è più così: una gigantografia della camiseta colchoneros campeggia su un edificio di fronte allo stadio che, però, è chiuso. Il giro lo facciamo a piedi, non c'è l'imponenza del Bernabeu ma tutto sommato il Calderòn mi piace. Il ricordo è una foto in cui “abbraccio” Aguero dopo un gol, la giusta gioia dopo due giorni di emozioni intense.E' ora di andare, bisogna prendere l'aereo.
The memories are with me during the two-hour flight: the warmth, the enthusiasm of the fans in Madrid, Real, or dell'Atetico Rayo not vanish in the mist of Milan. I'm just a bit 'sad ...